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TBILISI CHE SORPRESA

Fatto a mano A Chugureti, uno dei quartieri di tendenza di Tbilisi, la designer Katia Samsonadze ha creato Communal Craft come spazio per esporre e vendere oggetti tradizionali commissionati a una cinquantina di artigiani georgiani: ceramiche di Gori dipinte a mano, vasi in terracotta e i cuscini realizzati con vecchi tappeti kilim. Il negozio fa parte del gruppo Communal Hotels, che recupera case d’epoca nel centro storico per trasformarle in piccoli alberghi di charme. FB @communalcrafttbilisi Oggetti trasformisti Realizzati in compensato di betulla e corde da arrampicata, i mobili di Funduki hanno la particolarità di trasformarsi: da scaffale con sostegni colorati a poltrona sospesa con schienale regolabile. Anche gli accessori e l’abbigliamento outdoor sono multifunzionali: i poncho diventano tovaglie da picnic, dal legno di scarto escono pannelli decorativi e dagli…

TBILISI CHE SORPRESA
making MAGIC

making MAGIC

Carico di entusiasmo ed energia giovanile, Colm Dillane parla di quando faceva le grafiche per le T-shirt ai tempi delle superiori con la stessa esuberanza di come racconta le sue recenti sfilate alla Fashion Week di Parigi. Cresciuto dalla madre, un’artista spagnola, e da suo padre, un pescatore irlandese, si è mosso, insieme alla famiglia, tra New York, il Wisconsin, Chicago e il Messico, prima di stabilirsi a New York City quando aveva 13 anni, senza menzionare un periodo in Brasile per giocare a calcio, prima di andare a studiare matematica alla New York University. Nel mentre, KidSuper, marchio casalingo di streetwear e studio creativo, si è evoluto. Senza alcuna formazione nell’arte o nel design Dillane ha traghettato KidSuper dall’essere una piccola vetrina a Brooklyn fino a trasformarsi in un…

RICOMINCIAMO DA ACQUA E FARINA

UNA SFIDA MODERNA «Avere la curiosità di mettersi in discussione, anche a tavola». Fare un passo oltre, per incontrare gusti sconosciuti e farsi sorprendere dal cambiamento Alberto Gipponi, classe 1980, laureato in sociologia, cambia vita quando decide di dedicarsi alla sua vera passione, la cucina. Colleziona esperienze nell’alta ristorazione lavorando con Joe Bastianich, Nadia Vincenzi, Georges Blanc e Massimo Bottura. Apre il suo ristorante Dina a Gussago in Franciacorta nel 2017 e Delia, gastronomia con enoteca, a Brescia nel 2021. «Gippo», come si fa amichevolmente chiamare, arriva nella nostra cucina sorridente e pronto a regalarci un viaggio nei labirinti del sapore, con ricette dove la pasta è protagonista essenziale ma silenziosa. Costruire la memoria «Il gusto ha a che fare con la memoria, perciò mi piace creare piatti che partano…

RICOMINCIAMO DA ACQUA E FARINA

LA RICERCA DEL BENE

Marjan van Aubel Amsterdam Di stanza ad Amsterdam, Marjan van Aubel è definita una solar designer. Sin dai suoi esordi ha focalizzato la sua ricerca sull’energia del Sole dando vita a prodotti, installazioni e anche un libro: Solar Futures. How to Design a Post-Fossil World with the Sun, che narra come nell’antichità si “progettasse con il Sole” e spiega lo status quo di oggi e le potenzialità future. Tra i suoi progetti recenti ci sono Sunne, una lampada che si auto-alimenta di giorno immagazzinando energia solare per illuminare la stanza la sera, e Ra (a sinistra), dal nome del dio del Sole egizio, una lampada prodotta in maniera circolare, sottile meno di 1 millimetro, che utilizza il fotovoltaico organico di terza generazione per alimentare una carta elettroluminescente. Crea suggestivi giochi di luci…

LA RICERCA DEL BENE

Il peso di una scelta

Non è sempre facile parlare dei nostri corpi, soprattutto se facciamo parte di un’identità di genere femminile. Quando aggiungiamo a questo il pigmento della nostra pelle, dal misto al total black, allora la faccenda si fa complessa. E se per di più siamo sovrappeso rischiamo di dover affrontare un caos di emozioni. L’epoca in cui viviamo, infatti, è ancora caratterizzata dalla paura del corpo non conforme allo standard, e se non sei bianco ti capita anche di venire a contatto con ideologie e prassi spiacevoli quali il razzismo. Come eliminiamo la grassofobia verso i nostri corpi non perfetti e non bianchi, ma neri e sublimi? Marianna è un’attivista digitale (@mariannatheinfluenza) che porta avanti una battaglia sui temi che le stanno più a cuore, fra cui le narrative LGBTQ+, la comunità afrodiscendente…

Il peso di una scelta
PARTY TIME

PARTY TIME

In un corso di galateo contemporaneo, inaugurerei la lezione dedicata ai party, con la proiezione di Hollywood Party, l’esilarante pellicola del 1968 in cui Peter Seller, invitato per sbaglio a un ricevimento vip, è protagonista di una successione di gaffe memorabili, tra cui una mano affondata in una ciotola di caviale e il lancio di un piccione arrosto sul toupet di un’ospite. Nonostante sia difficile arrivare a gaffe del genere, pure i passi falsi non mancano, anche perché il termine party, dal francese partie, che significa gioco, divertimento, partita, ha molte sfumature: dal tea party al cocktail party, al dinner party, al garden party. Sempre però è un ricevimento in piedi dove gli ospiti si servono da soli o prendono al volo piccoli bocconi da vassoi itineranti. Regole base per il successo…

Eco addobbi fai da te

Eco addobbi fai da te

CHE COSA SERVE • Una bottiglia di plastica • Colori acrilici • Scotch, forbici e taglierino • Filo di cotone, ago e spillo • Pennarello marker Per prima cosa fai gli anelli: posiziona sulla bottiglia delle strisce di scotch a 2 cm di distanza tra loro, ti serviranno per tagliare dritto. Con l’aiuto di un adulto, ritaglia con le forbici o il taglierino lungo le linee dello scotch. Ed ecco i tuoi anelli spessi 2 cm. Ora, sulla parte di bottiglia non ancora usata, disegna delle sagome natalizie: stelle, alberi, calze della Befana (aiutati con le formine dei biscotti). Poi ritagliale. Per ogni soggetto crea tre versioni di formato diverso. Dipingi con i colori acrilici le sagome ritagliate: per coprire bene la plastica dovrai fare più passaggi. Trucco: tra una passata e l’altra aspetta che il…

IL GUARDAROBA PERFETTO

IL GUARDAROBA PERFETTO

Progettare la propria cabina armadio in modo che possa seguire perfettamente lo spazio a disposizione. Insieme a un’armonia estetica che corrisponda allo stile dell’ambiente in cui viene inserita. È partendo da questi presupposti che nasce il nuovo sistema d’arredo Walk-in Fluida disegnato da Vuesse per Scavolini. Custom made e versatile, consente di progettare cabine armadio personalizzate all’insegna della massima funzionalità tenendo conto delle dimensioni, delle specifiche necessità e adattandosi a ogni spazio: soluzioni lineari, ad angolo, con moduli a vista o chiusi con ante, fino ad arrivare alle strutture free-standing pensate per separare gli ambienti. Tantissime sono le configurazioni possibili di questo innovativo sistema che viene arricchito da numerosi accessori interni integrabili e coordinabili tra loro, come ripiani, appendiabiti, cassettiere, porta pantaloni e vassoi estraibili. E per soddisfare qualsiasi gusto…

MODA, GUIDA PER CONSUMATORI RESPONSABILI

SOSTENIBILE, GREEN, circolare: 3 parole che spesso non mancano nelle campagne pubblicitarie dei brand di moda. Che si tratti di piccole aziende familiari o di grandi colossi internazionali del tessile, sembra che la tutela dell’ambiente e delle persone sia un must have delle prossime stagioni, a cui ormai nessun designer si sottrae. Ma quanto c’è di realmente autentico? Com’è possibile per un consumatore o un investitore distinguere tra impegno concreto e sostenibilità millantata? Innanzitutto è bene partire dal presupposto che un materiale di origine naturale, riciclato o rigenerato non fa automaticamente di un vestito, un prodotto sostenibile. E la stessa logica può essere applicata a qualsiasi accessorio o calzatura. Sarebbe necessario analizzare l’intero ciclo di vita di un prodotto di moda e valutare lungo tutta la catena del valore quali siano…

MODA, GUIDA PER CONSUMATORI RESPONSABILI
A beautiful day

A beautiful day

Quella del matrimonio è una storia lunghissima che ha origini già nella preistoria, periodo in cui sono state tramandate le prime forme di unione tra uomo e donna. La parola deriva dall’associazione di due termini latini: “mater” e “munus”, cioè il “compito della madre“. Infatti, inizialmente, con ”matrimonium” si indicavano tutte le attività riguardanti la cura della famiglia, che erano affidate esclusivamente alle donne, in contrapposizione con “patrimonium“, che includeva le attività maschili, rivolte al sostentamento della famiglia. Nell’antica Roma, quando un uomo metteva un anello al dito di una donna, ne prendeva possesso, perché l’anello era considerato simbolo della sua proprietà. Era posto sull’anulare sinistro perché si credeva che “la vena amoris“ connettesse direttamente il dito al cuore. In Grecia il matrimonio avveniva dopo un contratto tra il padre…

A PRANZO NEL CIELO

A PRANZO NEL CIELO

Il 20 settembre 1932 venne scattata una delle foto più famose di sempre: Lunch Atop a Skyscraper (Pranzo sul grattacielo, 1). Che ci facevano 11 uomini con le gambe penzoloni nel vuoto? Quando nel 1928 l’imprenditore, petroliere e filantropo John D. Rockefeller ottenne i terreni della Columbia University nel cuore di Manhattan, aveva intenzione di costruire una “città nella città”. Ci riuscì, e la sua creatura oggi porta il suo nome: Rockefeller Center (2) . L’edificio più iconico del complesso prende il nome dal suo stesso indirizzo, 30 Rockefeller Plaza. E proprio durante la sua costruzione venne scattata la foto dell’adrenalinica pausa pranzo. VOGLIA DI RINASCITA. Gli operai (3) sono seduti su una trave del cantiere al di sopra della città di New York (Central Park si distingue chiaramente sullo sfondo,…

RIDURRE I CONSUMI

• COMPATTO E PRATICO Resort di Rak Ceramics unisce estetica e praticità. L’economia della sua forma compatta rende spaziosa l’area bagno. È disponibile nei formati monoblocco, a muro e sospeso in colore bianco alpino.  www.rakceramics.com Durante questi mesi di siccità ci siamo resi conto della necessità di ridurre il consumo d’acqua anche in casa. Sostituire i sanitari tradizionali con modelli rimless nella zona bagno è una soluzione che ci aiuta a non sprecare inutilmente l’acqua. I sanitari rimless sono senza brida, ovvero privi dell’incavatura superiore interna dalla quale esce l’acqua di scarico del wc. La portata del flusso d’acqua in un vaso di questo tipo è inferiore rispetto a quella di un wc tradizionale e oscilla da 3 a 6 litri d’acqua a scarico contro i 9 litri di un…

RIDURRE I CONSUMI
AMAZZONIA LA TERRA che SCOMPARE

AMAZZONIA LA TERRA che SCOMPARE

Appena le misure anti covid si sono allentate e hanno riaperto gli aeroporti, ho preso i miei due figli, di 10 e 12 anni, e ho lasciato il Brasile», racconta da Bruxelles Larissa Mies Bombardi, ricercatrice di geografia umana, ambientalista e, fino al 2021, docente all’Università di San Paolo (Usp). In seguito alle minacce di morte ricevute dopo la pubblicazione del suo atlante Geografia dell’uso di pesticidi in Brasile e connessioni con l’Unione Europea, dall’anno scorso vive in esilio in Belgio, da dove continua la sua opera di controinformazione (è intervenuta anche a Terra Madre 2022, l’evento internazionale organizzato da Slow Food). «Negli ultimi anni in Brasile il ricorso a pesticidi dannosi per l’ambiente e l’uomo, molti dei quali vietati nella Ue, è cresciuto tantissimo», denuncia Bombardi. «La mia ricerca ne…

Unopiù

CREST The Outdoor Landscape System Un progetto modulare e altamente versatile che trae ispirazione dalle linee di un paesaggio naturale per ridisegnare una nuova fruizione degli spazi esterni e rappresenta un nuovo modo di applicare soluzioni architetturali a processi di product design. CREST The Outdoor Landscape System offre la possibilità di rivivere le molteplici attività tipicamente svolte indoor all’esterno, esplorando nuove soluzioni dell’abitare gli spazi all’aperto integrandole in un sistema modulare d’arredo, per favorire la fruizione dell’ambiente outdoor, stimolando il benessere dell’uomo. Grazie alla sua modularità, CREST è un arredo destinato ad accogliere e suggerire una moltitudine di attività siano esse legate al tempo libero o lavorative, ma anche legate alla convivialità, dove ritrovare una dimensione più rilassata e familiare, a contatto con la natura. Il design del progetto, costituito…

Unopiù
Le Bahamas

Le Bahamas

Le Bahamas sono il paradiso terrestre per eccellenza: la destinazione perfetta per avventurarsi in un viaggio di nozze unico, tra relax e natura, ma anche il luogo da sogno dove organizzare il proprio matrimonio di fronte alla bellezza del mare, con la sabbia bianchissima che accarezza i vostri corpi. Romantiche e dal fascino genuino, le Bahamas sono perfette per tutte quelle coppie che hanno voglia di fare e una vera passione per la vita. Sia che scegliate qualcosa di più rilassante o preferiate l’avventura, il fil rouge è unico: vivere giorni indimenticabili ricchi di esperienze uniche, senza mai tralasciare un pizzico di curiosità e di adrenalina. I comfort non mancano con resort spettacolari e servizi all’insegna dell’ultimo lusso, nel pieno rispetto della natura e del suo ecosistema. Viva Wyndham Fortuna…

ECO NEWS

ECO NEWS

METTITI LA CREMA. MA NON INQUINANTE! In estate, al mare, usare la crema protettiva per evitare i danni provocati alla pelle dal sole è indispensabile: troppo alto il rischio di scottarsi e rovinarsi le vacanze! Ma altrettanto alta è la possibilità che le sostanze utilizzate per fare da “schermo” alla nostra pelle finiscano per essere dannose per l’ambiente. Secondo la World Tourist Organization, solo nei mari tropicali vengono rilasciate dalle 6mila alle 14mila tonnellate di creme solari all’anno, che vanno a danneggiare le barriere coralline. Le sostanze più pericolose sono l’oxybenzone e l’octinoxate, che riescono a filtrare i raggi solari Uva e Uvb proteggendo la pelle ma, allo stesso tempo, danneggiando le barriere coralline e accentuando lo sbiancamento dei coralli. E che possono essere dannose anche allo sviluppo e alla capacità di…

Insect Food: pro e contro

Insect Food: pro e contro

Ricchi di proteine nobili (e in particolare di tutti e nove gli aminoacidi essenziali, indispensabili per l’uomo che non li sintetizza e che si trovano tutti insieme solo nell’uovo), poveri di grassi, naturalmente privi di glutine, con un minor impatto ambientale rispetto ad altri tipi di allevamento. Dall’inizio del 2023 la Commissione Europea ha autorizzato con appositi regolamenti – a seguito del parere scientifico positivo da parte di EFSA circa la sicurezza alle condizioni e ai livelli d’uso proposti e della documentazione presentata dalle aziende produttrici circa la genotossicità e digeribilità – l'immissione sul mercato di polvere parzialmente sgrassata di grillo (Acheta domesticus) e di larve del verme della farina minore (Alphitobus diaperinus), che si sono così aggiunti ad altri due insetti già ammessi per l’alimentazione umana: la tarma della…

La Terra TREMA

Negli ultimi anni la frequenza e l’intensità dei terremoti paiono notevolmente aumentate, con un crescendo di eventi estremi e relative distruzioni in diverse parti del mondo, da ultime la Turchia e la Siria con il devastante sisma dello scorso febbraio, per non parlare degli eventi sismici in più zone del nostro Paese nelle settimane passate. Quali sono le ragioni di questo aumento? Alcuni scienziati hanno avanzato delle possibili spiegazioni: 1. Vi sono state alcune variazioni nella velocità di rotazione della Terra che potrebbero aver dato il via all’aumento dell’attività sismica. Per quanto queste fluttuazioni nella ro-tazione siano minime e portino a variazioni di millisecondi nella durata del giorno, possono indurre un rilascio di energia sotterranea in grado di incrementare l’attività sismica. 2. Attività di scavo sotterraneo, estrazioni minerarie, esplosioni in…

La Terra TREMA
LA MIA CASA? È IL MONDO INTERO

LA MIA CASA? È IL MONDO INTERO

Ci sono popolazioni, nel mondo, che non abitano sempre nello stesso luogo (non sono cioè “stanziali”) ma si spostano di continuo da un territorio a un altro. Perché lo fanno? Per trovare nuovi pascoli per il bestiame, da cui appunto il termine “nòmade”, che viene dalla parola greca nomás, che significa “errante per i prati”. Oppure per seguire la selvaggina di cui si nutrono. L’esigenza di spostarsi fa sì che queste genti vivano per la maggior parte dell’anno in tende, capanne o altre strutture mobili, senza elettricità, acqua corrente e cure mediche adeguate. Anche i bambini conducono la stessa vita nomade dei loro genitori, almeno fino all’età di andare a scuola, e alcuni anche oltre. In compenso hanno l’opportunità di stare a contatto con la natura e di imparare a cavarsela…

Iveco Van Life Adventure nelle Americhe

Iveco Van Life Adventure nelle Americhe

E’ partita una nuova edizione dell’Iveco Daily Van Life Adventure: dopo aver attraversato l’Europa nel Daily 4x4 totalmente personaliz-zato la scorsa estate, la kiteboarder spagnola Núria Gomà i Lleonart, che racconta le sue avventure su Instagram (@familyvanexpedi-tion, 78k follower) e YouTube (11k iscritti), è partita alla volta delle Americhe per intraprendere un nuovo, entusiasmante viaggio di sei mesi insieme con la sua famiglia. Il suo fedele compagno di viaggio – il Daily 4x4 - ha adottato un look tutto nuovo ed è stato trasformato in un Tigrotto, un’edizione speciale del Daily 4x4 presentata in occasione della fiera IAA lo scorso settembre, ispirata al leggendario veicolo prodotto dal 1957 al 1972 presso lo stabilimento di Brescia dalle Officine Meccaniche OM, storico brand di Iveco. Durante il viaggio, all’inseguimento del vento tra…

Una boa per salvare il mare

Una boa per salvare il mare

SALVARE IL MARE dai rifiuti, con un occhio alla sostenibilità economica: la ricetta giusta la sta cercando Vanni Covolo, l’imprenditore che ha creato nel 2019 River Cleaning, sistema di boe galleggianti in grado di ripulire i fiumi dal 90% dei rifiuti. Dopo aver puntato “milioni di euro” sul progetto, l’imprenditore punta al break even in pochi anni; in tre, se troverà il partner industriale giusto per l’espansione internazionale. River Cleaning è un progetto per la riduzione dell’inquinamento da plastica (e in futuro non solo) che nel mondo, per l’80% (secondo due report del 2016 e 2018 pubblicati su Science of the Total Environment e Scientific Reports), arrivano dai fiumi. Una preoccupazione che negli ultimi 4 anni ha fatto aumentare gli investimenti pubblici (+700%) e privati (+950%) sulla pulizia dei fiumi,…

IL FUTURO DEL DESIGN È QUI

NAPOLI NON È conosciuta per essere una capitale del design. Tuttavia, da quattro anni a questa parte è entrata con decisione nel raggio dei radar di professionisti e appassionati del settore. Il merito è tutto di EDIT Napoli, un evento dedicato al design editoriale e d’autore. Immaginato dalla gallerista Emilia Petruccelli e dalla curatrice Domitilla Dardi (un nome noto a chi frequenta queste pagine), EDIT esprime in egual misura le due anime del design, ovvero aspetti commerciali e valori culturali. A proposito di cultura, la fiera principale si tiene nelle maestose sale del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore ma prevede anche il programma EDIT Cult: progetti pensati ad hoc per luoghi magici come la Chiesa di Santa Luciella o il Museo Filangieri. E a proposito di commercio, tutto quello…

IL FUTURO DEL DESIGN È QUI
Con cosa ci riscalderemo questo INVERNO?

Con cosa ci riscalderemo questo INVERNO?

HO UNA FOTO DI ME, è in bianco e nero, io ho 3 anni, i codini, e sono seduta a gambe incrociate sulla linea di mezzeria della tangenziale di Milano. Rido, ma ho lo sguardo preoccupato e la testa che vuole girarsi: e se arriva una macchina? Scommetto, anzi lo so per certo, che una foto simile ce l’hanno in tanti: bambini con pantaloncini a zampa d’elefante e orrendi maglioncini marroni sdraiati nel mezzo di strade e autostrade d’Italia nelle domeniche di austerity dei primi anni Settanta; il petrolio costava troppo, il Governo aveva deciso di fermare le auto, spegnere le luci, chiudere prima i negozi. Probabilmente tutti i bambini che hanno una foto come la mia hanno pensato alla loro quando, sul finire dell’estate, è stato annunciato che sarebbe…

12 risotti per tutti I GUSTI

12 risotti per tutti I GUSTI

Con zucca e cavolfiore Per 4 persone Preparazione 10 min. Cottura 20 min. 360 g di riso Carnaroli - 200 g di polpa di zucca- 200 g di cimette di cavolfiori coloratee sbollentate - 40 g burro - 1 litro di brodovegetale - mezza cipolla bianca - parmigiano- vino bianco - olio extravergine - sale -pepe Ricava la polpa della zucca e frullala con olio, sale e pepe per ottenere una crema. In una ciotola condisci le cimette di cavolfiore con olio, sale e pepe. Sminuzza la cipolla e falla dorare in una padella con una noce di burro. Versa il riso e lascialo tostare fino a quando i chicchi sono trasparenti, sfuma con il vino bianco e coprilo con il brodo. Cuoci per circa 10 minuti, versando il brodo…

Le mamme di

Le mamme di

La normalità a volte stanca. Anche quella viziata, vissuta nella bambagia di una famiglia benestante della media borghesia milanese. E chi la vive spesso sogna di evaderne. Non si può spiegare altrimenti la doppia anima, borghese e ribelle, delle sorelle Giussani: Angela, classe 1922, e Luciana, 6 anni più giovane, ragazze della Milano bene ma legate per la vita a un criminale incallito, ladro e assassino senza pentimento. Le potremmo quasi definire vittime della sindrome di Stoccolma, innamorate com’erano del loro sequestratore: quel celebre re del terrore a fumetti che era anche la loro creatura, quel Diabolik che le portò via con sé, in un mondo – criminale agli occhi dei benpensanti – che era un ufficetto di 15 metri quadrati, invaso da fumo, fogli e macchine da scrivere, ma impregnato…

UN COLORE PER TUTTI

UN COLORE PER TUTTI

È esistito un piatto che ha circolato in tutta Europa e oltre, in molte se non moltissime varianti, transitando di popolo in popolo, di zona in zona, ma sempre mantenendo alcune caratteristiche di fondo? No, non è la pizza, come si potrebbe pensare: troppo moderna, la pizza come la intendiamo noi, per avere nel suo passato un blasone di questo livello. Si tratta invece di una preparazione dal nome nobile e suggestivo e dalla storia affascinante, che riportato all’italiano suona come biancomangiare: un nome che è una sintesi, un programma, e che concentra nel colore il tratto comune degli ingredienti. Il biancomangiare, presente nei ricettari di tutto il continente, si poteva preparare con carne o pesce, ma aveva sempre come base il latte di mandorle e lo zucchero, e poi…

Essere una vera viaggiatrice

Se oggi avessi l’età che aveva Alessia Piperno – la travel blogger arrestata in Iran il giorno del suo trentesimo compleanno – quando sette anni fa ha iniziato a viaggiare, farei quello che ha fatto lei: girare il mondo da sola. Non escludo di farlo, ora che i figli sono cresciuti e ho di nuovo la libertà dei vent’anni, anzi molta di più, perché a vent’anni avevo un sacco da fare: dovevo capire chi ero, trovare la mia strada, il lavoro, la casa, tutto. Quando io avevo vent’anni, poi, non c’era Internet, e scegliere di vivere viaggiando sarebbe stata una decisione molto più estrema, una decisione che oggi invece si può prendere anche continuando a lavorare e rimanendo connessi con la famiglia e gli amici. Alessia Piperno ha cominciato a viaggiare…

Essere una vera viaggiatrice
NON C’È MODA SENZA SPORT (e viceversa)

NON C’È MODA SENZA SPORT (e viceversa)

Puma torna a New York con una sfilata durante la settimana della moda. Nike crea un completo tempestato di diamanti per l’ultima (forse) gara di Serena Williams. Adidas prosegue la sua milionaria (e a tratti problematica) collaborazione con Ye (all’anagrafe Kanye West). Ma perché un brand che vende sneakers e abbigliamento tecnico dovrebbe voler conversare con l’aspetto più glamour del vestire? Il rapporto tra sport e moda è meno superficiale di quanto si possa pensare da molto tempo, l’uno serve all’altro in modi fondamentali che hanno a che fare con il nostro stile di vita, le nostre abitudini. “Tre quarti della moda da giorno proposta a Parigi è di tipo sportivo. Semplice, pratica e giovanile, costituisce un’influenza che si fa sempre più sentire al di fuori dell’ambito dello sport effettivo…

Una solitudine TROPPO RUMOROSA

“Congratulazioni!” o qualcosa di molto simile fu la risposta affidata a un telegramma da parte del re di Danimarca - in quel momento troppo impegnato a contrastare l’occupazione nazista del suo Paese - alla proclamazione della Repubblica d’Islanda. Il 17 giugno 1944, tramite un referendum quasi plebiscitario, il popolo votò per la secessione dalla monarchia danese dichiarandosi finalmente indipendente. Nei fatti le cose si svolsero in modo più complesso, ma ascoltare il racconto di questo evento, mentre un paesaggio lunare si affaccia al finestrino dell’auto che mi porta verso le cascate Gullfoss, mi mette sulla giusta lunghezza d’onda con questa terra e la sua gente. Fantasticavo di un viaggio in molte tappe islandesi, mi ritrovo, invece, ad avere a disposizione solo tre giorni. Basteranno? La risposta non tarda ad arrivare…

Una solitudine TROPPO RUMOROSA

Un futuro digitale

“Gli investimenti sulla formazione dei giovani nel settore dell’EduTech e sul capitale umano sono cruciali”. Massimo Lapucci, presidente di Treccani Futura, Ceo di Ogr Torino e segretario generale di Fondazione Crt, non ha dubbi sull’importanza di investire in ricerca e sviluppo nell’ambito EduTech. La nostra società deve colmare il digital divide, promuovere nuove opportunità di apprendimento e permettere un accesso più inclusivo alla conoscenza. Treccani Futura, polo di formazione ed educazione tecnologica nato a marzo 2021, di cui Massimo Lapucci è presidente, ha da poco completato un aumento di capitale da 7,65 mln di euro, grazie al Fondo Boost Innovation di Cdp Venture Capital e all’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, attraverso la partecipata Treccani Scuola Spa. Un aumento di capitale notevole per Treccani Futura, che così lancia un nuovo piano industriale. Che importanza ha…

Un futuro digitale
I Måneskin continuano a vincere

I Måneskin continuano a vincere

HANNO SPOPOLATO anche agli Mtv Video Music Awards: i Måneskin, dopo Sanremo e l’Eurovision, continuano a conquistare il mondo. La sera del 28 agosto al Prudential Center di Newark, nel New Jersey, hanno vinto il premio per il Miglior video alternativo con “I wanna be your slave”. Non senza qualche piccola polemica: se non si è parlato con scalpore dei pantaloni sfoggiati sul palco da Damiano (che coprivano sì le gambe ma svelavano a sorpresa il fondoschiena), l’attenzione si è spostata invece su Victoria, il cui look prevedeva, come spesso accade nel suo caso, un copricapezzolo a forma di cuore (lo vedete nella foto in alto). Che però si è staccato… Per non mostrare il seno scoperto, la regia ha scelto di fare inquadrature del palco preso da lontano. Tra…

A spasso col cane

CONSIGLI PRATICI È difficile immaginare, mentre passeggiamo in un bosco, che quello stesso luogo è popolato da caprioli, lepri, cinghiali, volpi, tassi, istrici, rapaci, magari lupi e forse orsi. Quando si fa un’escursione a piedi, solo i più fortunati riescono a incrociare un suo abitante, anche se si possono vedere i segni di presenza: passaggi, impronte, deiezioni, sgrufolate a terra di qualche cinghiale... Gli animali selvatici, infatti, sono elusivi e mantengono le distanze dall’essere umano e da tutto ciò che gli ruota intorno, cani compresi. Quando nel bosco c’è anche il cane con noi, vediamo che il suo comportamento è diverso da quello che tiene in città: il suo passo è accelerato, il naso è fisso a terra o puntato in aria per annusare un mondo che agli uomini è…

A spasso col cane

ARTIGIANATO & FUTURO

“Con la nostra ricerca vogliamo sfidare l’idea di un artigianato fermo al passato, che è solo una celebrazione di quello che è stato”Zanellato/Bortotto “Con Venezia abbiamo un legame speciale”, raccontano i designer Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto mentre ci accompagnano su e giù per vaporetti e calli alla scoperta delle eccellenze artigianeconcuilavoranoocheamano. “Entrambi abbiamo studiato all’Università IUAV, e nel 2013, dopo la specializzazione all’ECAL di Losanna, abbiamo aperto il nostro studio a Treviso, Zanellato/Bortotto, recuperando la relazione sia con il territorio, sia con le possibilità che offre, proprio nei termini di realtà artigianali produttive, elementi di cui sentivamo la mancanza in Svizzera”. Con il progetto Acqua Alta, che ha dato inizio alla loro ricerca sulla relazione tra luoghi e passaggio nel tempo, hanno debuttato al Salone Satellite di Milano del…

ARTIGIANATO & FUTURO

Come nasce un’icona

I vagoni letto avevano boiseries esotiche e intarsi Art Déco d’avorio e di peltro Le vetture ristorante, come si vede nei film, erano sontuose e i menu cambiavano di Paese in Paese LA MOSTRA Nella cornice di Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia a Roma, fino al 21 maggio la mostra Orient-Express & Cie. Itinerario di un mito moderno punta i riflettori su questo leggendario treno di lusso, reso celebre soprattutto da Agatha Christie, e ne racconta la nascita prima che divenisse un’icona. Fu infatti la Compagnie internationale des wagonslits a metterlo in servizio nel 1883 da Parigi Gare de l’Est all’allora Costantinopoli, dando vita al primo treno a lunga percorrenza dotato di uno sfarzo Belle Époque, che in 81 ore e mezza portava i viaggiatori dal cuore d’Europa alla…

Come nasce un’icona

31 segreti per liberare la tua creatività

La creatività ha fama di essere sfuggente, misteriosa e inafferrabile. In poche parole, materia per pochi eletti. Se invece fosse a disposizione di tutti? Se avessimo la possibilità di allenare la creatività come un muscolo? L’importante è sapere come fare. Abbiamo chiesto ad alcune delle nostre menti creative preferite di raccontarci trucchi e abitudini che usano per ispirarsi, restare produttive e trasformare le buone idee in capolavori. Il re del cinema indipendente Jim Jarmusch, il saggista Michael Pollan e la scrittrice Joyce Carol Oates sono convinti che si debba cominciare ogni giornata con una passeggiata. Alcuni ritengono essenziale imparare ad ascoltare le proprie intuizioni e prendere nota di ogni idea. Altri ancora ci spingono a trovare il coraggio di essere radicalmente noi stessi. Con l’aiuto di un gruppo di creativi…

31 segreti 
        per liberare 
        la tua creatività
Quando una donna cerca l’orgasmo (e quando rinuncia)

Quando una donna cerca l’orgasmo (e quando rinuncia)

Si sa, le donne arrivano all’orgasmo meno di frequente rispetto agli uomini durante un rapporto sessuale. Secondo i ricercatori della Rutgers University (Usa) il motivo è che spesso loro stesse abbandonano l’idea di ottenerlo e si limitano a “lasciar fare” al partner. Ma quando avviene questo? Egoismo. Per scoprirlo, i ricercatori hanno chiesto ad alcune donne eterosessuali di immaginarsi in un ipotetico scenario sessuale. Hanno variato il tempo disponibile per l’incontro amoroso (20 minuti o qualche ora) e quali erano i desideri del partner (se era focalizzato sul piacere della compagna oppure su se stesso). Dopo aver letto lo scenario ipotetico, le donne hanno riferito quanto fortemente avrebbero ricercato un orgasmo in quella situazione e quanto probabilmente ne avrebbero avuto uno. Il risultato ha dimostrato che se una donna pensa…

Racconti di Natale

Nonostante sia una tradizione diffusa, l’origine dei biglietti di auguri di Natale non è così antica. Le prime cartoline furono stampate solo nel 1843. Prima di allora, le lettere per augurare buone feste venivano scritte a una a una, finché un funzionario inglese, Henry Cole (che aveva molti amici), ebbe la brillante idea di crearne una con un disegno e un messaggio generico per velocizzare l’operazione. Il resto è storia. Storia che non si può raccontare senza citare Hallmark, azienda creata nel 1910 a Kansas City dal diciottenne Joyce Clyde Hall, arrivato in città con due scatole da scarpe piene di cartoline e con il sogno di guadagnarsi da vivere vendendole. Fu un successo tale che l’azienda crebbe e si fece conoscere rapidamente. Hall era stato un appassionato d’arte fin da…

Racconti di Natale
RIFUGIO ZEN IN STILE ALPINO

RIFUGIO ZEN IN STILE ALPINO

Le Alpi francesi, maestose e imponenti presenze, sorvegliano un paesino rimasto per molti versi felicemente immutato da secoli, tra antiche fattorie in pietra e grandi fienili di legno. Siamo nel pittoresco villaggio di Saint Martin de Belleville, dove l’architetto d’interni Arnaud Masson ha intravisto in un edificio caduto in stato d’abbandono l’opportunità per una ristrutturazione capace di coniugare autenticità montana, comfort contemporaneo e spirito minimalista di importazione orientale. Il risultato della sua visione è una minuscola casa-scrigno, un progetto su scala mignon come La Forge, nome con cui è stata ribattezzata l’abitazione in stile chalet alpino, che oggi si mimetizza con grazia assoluta nel tessuto architettonico secolare dei dintorni. L’architetto è di casa in questo villaggio da fiaba: possiede uno chalet in paese e da tempo trascorre qui ogni momento di…

CHI NON MUORE SI RIVEDE...

A 16 anni il corpo è un’ossessione. Per tutti o quasi tutti. Si passano mezz’ore in bagno per ispezionare da vicino le imperfezioni della pelle. Ricordo in particolare i capannelli di adolescenti radunate come il personale di una sala operatoria intorno al corpo di un’amica, magari al mare sotto un ombrellone, allo scopo di toglierle i punti neri. Su TikTok e YouTube ci sono video e tutorial per eseguire al meglio questa operazione, ma negli anni 80 del ’900 l’emblema della lotta contro brufoli e punti neri fu il Topexan, un detergente antisettico nato nel 1977 e popolarissimo tra i giovani grazie a uno spot diventato poi un tormentone, come capitava ancora in quegli anni in cui non esisteva Internet e la tv aveva un peso nella formazione dei vernacoli…

CHI NON MUORE SI RIVEDE...

100 ANNI DOPO CHE ALTRO DIRE?

La vittoria mussoliniana di fine ottobre 1922 è dovuta ad una concomitante pluralità di fattori che fanno del “caso italiano” un esempio da manuale di presa del potere mediante l’accorta combinazione (solo in apparenza contraddittoria) di violenza e negoziati politici. L’obiettivo della conquista dello Stato, caratterizzante le mobilitazioni squadriste tra la fine dell’estate e l’inizio di quell’autunno di un secolo fa, assicurò coesione e forza d’urto al movimento fascista che – debellate le sinistre in un biennio di estese e intense violenze – rivendicava con determinazione la guida del governo, spazzando via un notabilato liberale privo di mordente e di progettualità. E facendo pesare i consensi dei vertici delle Forze Armate, dei grandi imprenditori e dei possidenti terrieri. Per comprendere ragioni e dinamiche del successo mussoliniano, bisogna individuare caratteri e…

100 ANNI DOPO CHE ALTRO DIRE?
CACCIA AGLI ALIENI

CACCIA AGLI ALIENI

“Dove sono tutti quanti?”. Quando nel 1950 il premio Nobel per la fisica Enrico Fermi pronunciò questa famosa frase, stava pensando… agli alieni! E la domanda è ancora aperta: se nella nostra galassia ci fossero altre civiltà perché non le abbiamo mai trovate? Oggi sappiamo molte più cose rispetto a 70 anni fa. Per esempio, sappiamo che esistono altri sistemi planetari oltre al nostro, cioè che ogni stella che vediamo brillare nel cielo ha uno o più pianeti che le orbitano intorno (esopianeti). E tra questi alcuni sono simili alla Terra: rocciosi e alla giusta distanza dal loro sole, perciò né troppo caldi, né troppo freddi. Inoltre sappiamo che l’acqua, indispensabile per la vita, è presente un po’ ovunque nell’Universo. Quindi, l’ipotesi che esistano altri pianeti abitati non è fantascienza. Ma…

Che recessione sarà?

La domanda per i capi di abbigliamento targati Old Navy, per i mobili per la casa e per i laptop è debole. Ma i consumatori americani sembrano potersi permettere spese extra per una Gatorade, un pacco in più di Doritos o un biglietto aereo di andata e ritorno per Denver. Meta e Google di Alphabet si aspettano “tempi cupi” e “venti contrari”, e nel frattempo congelano le nuove assunzioni, unendosi ad Apple, Goldman Sachs e Netflix in strategie che a volte prevedono la riduzione dell’organico. Intanto, il presidente Biden ha ricordato agli americani che la crescita dell’occupazione nel settore privato è ai massimi storici. È stata una lunga, strana estate di segnali contrastanti. A seconda di quale professionista, Ceo o contabile di Wall Street si ascolti, stiamo andando verso una recessione,…

Che recessione sarà?
Vieni via con me

Vieni via con me

“La meta è partire” diceva il poeta Ungaretti. Ma per Nicolas Bellavance-Lecompte la meta è anche tornare. Per lui, irrefrenabile nomade 2.0, il viaggio – mentale, culturale, spirituale – non finisce mai. Designer, architetto, curatore e gallerista originario del Québec, lascia il Canada per studiare a Venezia e poi a Berlino. Vive tra la Germania e l’Italia, apre la Carwan Gallery assieme a Pascale Wakim prima a Beirut e poi ad Atene, lancia Nomad, fiera itinerante dedicata ai collectibles che lo porta tra St. Moritz e Capri, ma, alla fine, sceglie la città di Milano come base dei suoi spostamenti. Ed è qui che, quasi per caso, passeggiando nei vicoli stretti delle Cinque Vie, un giorno scopre questo appartamento in un palazzo anni ’50: è un ex convento bombardato e ricostruito,…

UNA E TRINA

UNA E TRINA

Èl’11 settembre 2001, Agnese Pini ha 16 anni. Alla tv scorrono le immagini agghiaccianti dell’attentato alle Torri Gemelle. Ma lei sente il bisogno di andare oltre la notizia che sta sconvolgendo il mondo. Vuole scavalcare le emozioni e farsi un’opinione. «Il giorno dopo», racconta Pini, oggi direttrice dei quotidiani del gruppo Monrif (Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione, oltre all’edizione consorziata QN) «sfogliai il Corriere della Sera che ospitava un potente intervento di Oriana Fallaci: appena finii di leggerlo, capii di essere d’accordo con lei. Nei giorni successivi cercai altre interpretazioni dell’attentato: l’articolo di Tiziano Terzani contraddiceva le tesi di Fallaci, ma era scritto così bene che mi folgorò. Andai avanti, divorai tutti gli approfondimenti. E uscii da quell’abbuffata con una certezza: avevo un’opinione mia. Fu in…

LA PRIMA CUCINA FEMMINISTA

LA PRIMA CUCINA FEMMINISTA

La rivoluzione inizia in cucina. Di sicuro quella che si identificherà con una piccola, funzionale e organizzatissima cucina progettata da una donna straordinaria, che pagherà le sue idee lungimiranti con la reclusione, e alla quale dobbiamo molto del nostro benessere casalingo contemporaneo. La nostra eroina si chiama Margarete Schütte-Lihotzky, nasce in una famiglia benestante e progressista e, dopo studi di grafica e illustrazione, diviene architetto in un’epoca in cui alle poche donne che esercitano la professione è riservato di occuparsi esclusivamente di interni e decorazione. Margarete non si scoraggia affatto: la sua missione diventa quella di liberare dal suo grigiore l’ambiente simbolo della condizione femminile domestica, la cucina, e di usarla per esercitare le sue idee di architettura e politica sociale. Infatti, nel 1917 vince un concorso a Vienna per una…

8 piatti facili eveloci

Preparazione 15 min. Cottura 10 min. Una ricetta che si ispira a quella del baccalà mantecato, protagonista dei “cicheti” veneziani”. Nasello mantecato sui crostoni Per 4 persone 400 g di filetto di nasello - 100 g di formaggio cremoso - 10 capperi - 60 g di sedano - 2 sfilatini - 2 foglie d’alloro - 1 rametto di prezzemolo- olio extravergine - sale - pepe Lessa i filetti di nasello in acqua poco salata con le foglie di alloro per 10 minuti, scolali e falli raffreddare, spappola le carni con le dita. Taglia a cubettini i gambi di sedano e scottalo in acqua bollente salata. Trasferiscilo in una ciotola con il nasello, i capperi a rondelle, il formaggio cremoso, il prezzemolo tritato e lavora con un cucchiaio di legno per…

8 piatti facili eveloci
“FREDDO” ANDALUSO

“FREDDO” ANDALUSO

Immancabile nei buffet estivi e nei film di Pedro Almodóvar, il gazpacho è ormai diventato uno dei simboli culinari della Penisola iberica, in particolare della rovente Andalusia. Tra le frecce al suo arco la semplicità di realizzazione, le proprietà salutari degli ingredienti principali – verdure, olio di oliva e, volendo, pane – e il refrigerio che sa regalare in questi anni di surriscaldamento climatico. Facile da preparare, il gazpacho rimane però un intricato mistero se andiamo alla ricerca delle sue origini. A cominciare dal nome. 1 Nomen omen… oppure no Le teorie sull’origine di questa parola non mancano: per alcuni gazpacho deriva dal portoghese caspacho, un termine diffuso nella lingua mozarabica (l’idioma parlato dai cristiani di Spagna durante la dominazione araba della Penisola iberica) e che significava “frammento”. Quindi la parola gazpacho…

È PARTITO PER IL SUO ULTIMO VIAGGIO

È PARTITO PER IL SUO ULTIMO VIAGGIO

MILANO - AGOSTO Piero Angela ci ha lasciato lo scorso 13 agosto. «Morire è un’avventura nei profondi abissi dell’inconscio e del subconscio, un viaggio verso la più lontana delle supernove e, al contempo, verso il più profondo dei fondali marini», aveva detto il divulgatore più amato e ammirato dagli italiani. A 93 anni, anche in quest’ultimo atto della vita, il morire, ha seguito il suo stile fatto di eleganza e razionalità. Come rievoca Alberto, il secondogenito, l’erede, l’allievo e poi il collega, nel toccante discorso ai funerali in Campidoglio, al fianco della sorella maggiore Christine, ricercatrice: «Negli ultimi giorni mi ha insegnato a non avere paura della morte. L’ha affrontata con serenità, non l’ho mai visto nello sconforto e nella paura. Quella che è la più grande paura dell’essere umano,…